I consigli della Nonna…

Devo dar ragione alla nonna, quando mi diceva che il latte e il formaggio di capra sono un’ottima medicina per il nostro metabolismo. E’ più magro, più digeribile rispetto a quello di mucca e soprattutto non irrita l’intestino, cosa che mi capitava spesso. Il latte di capra per sua composizione chimica è il più simile al latte materno.



Dopo un periodo, in cui è stato soppiantato dal latte vaccino, anche perché è più facile produrlo in grandi quantità, i formaggi di capra sono ritornati alla ribalta nella cucina moderna, sono più magri e sicuramente più digeribili, sono meglio tollerati dalle persone allergiche alle proteine del latte vaccino, che spesso come me, soffrono di disturbi intestinali e in molti casi tendono anche al sovrappeso.Per questi casi i miei amici dietologi consigliano il formaggio di capra che nutre e non infiamma l’addome. 
E’ però necessario ricordare che tutte le persone allergiche al lattosio dovranno escludere anche questa tipologia di formaggi, anche il latte di capra ha una base di lattosio. Il latte di capra, come intuiva la nonna, contiene più ferro e calcio rispetto al latte di mucca, minerali che aiutano a raggiungere prima la sazietà, inoltre è più digeribile rispetto al latte vaccino, in quanto le sue proteine e i grassi hanno una struttura meglio assimilabile dal nostro corpo; proseguendo, il caprino fresco è un formaggio magro, un etto contiene circa 250 kcal, per questo spesso viene consigliato nelle diete poco caloriche. 
Sicuramente la nonna non aveva tutte queste informazioni tecniche, ma la sua esperienza acquisita portava alle stesse considerazioni, io lo trovo fantastico tutto ciò. In effetti il caprino fresco viene prodotto solo con latte crudo e per spontanea coagulazione acida, quindi evitando la pastorizzazione il patrimonio vitaminico contenuto nel latte viene totalmente salvaguardato; i batteri buoni che si producono spontaneamente rendono il caprino un alimento utile al buon funzionamento del nostro intestino. In una vita stressante come la nostra dovrebbe essere a dir poco indispensabile e se avessi raccontato tutto questo alla nonna mi avrebbe risposto …e va beh te l’avevo detto... ( chiaramente nella lingua autoctona, che vi ho tradotto).

Preparazione: per una merenda o antipasto
Amalgamare il caprino fresco a un gambo di sedano tagliato a rondelle sottili, aggiungere 6 noci pestate o sminuzzate al coltello, una presina di sale e condire con un filo di olio d’oliva extra vergine.

P.S. Ottimo leggero e gustoso quanto basta, se volete lo potete spalmare su dei cracker senza glutine o come preferite su del pane nero.


Buona giornata

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