Una ricetta per le occasioni...che amava la nonna.

La cosa più strana è che negli anni a venire mia figlia tutte le volte che la chiamavo allo smartphone per sapere come stava, come era andata la giornata, la prima cosa che mi diceva era:> Ma la nonna come sta...<, io le prime volte rimanevo basito, ma poi mi ci sono abituato e lo presi come un augurio speciale, non lo trovate anche voi un pò strano.




Comunque veniamo al perchè di questa ricetta. Ricordo che la nonna teneva, nel mobile in sala, alcune strane bottiglie, vi ricordate il Cynar, il Fernet Branca e non mancava mai lo Stock 84. Lei nelle feste si faceva sempre un goccetto, e l'arrivo dei parenti era una scusa per degustare il suo brandy preferito. Allora un bel giorno decisi di utilizzare i suoi ingredienti segreti per farle una sorpresa, l'apprezzò molto, tanto che ad ogni ricorrenza gliela dovevo cucinare questo antipasto di pesce.

Ingredienti: 
N° 3 Capesante con il loro guscio a commensale, vanno bene anche quelle surgelate anche se ovviamente il gusto è decisamente diverso da quelle fresche di pescheria.
Brandy o cognac quanto basta, per irrorarle prima della cottura.

Preparazione: antipasto (italian mule) o secondo piatto leggero
Prendere le Capesante con il guscio, riempirle di brandy o cognac, infornarle a forno ben caldo circa 180° e cuocerle per circa 10/12 minuti. La cottura dipende sempre dal forno che avete a disposizione. Controllate che lo zucchero contenuto nel brandy sia caramellato e quindi il bordo risulti marroncino. Estraete e servite su un piatto di portata ben caldo. 

P.S. Ottime leggere e gustose, se volete potete aggiungere un piccolo trito di basilico fresco. Farete un figurone.

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